domenica 25 novembre 2012

Turismo fra Brasile e Stati Uniti deve migliorare con visti semplificati


Porto Seguro – Bahia – Brasile (Da Mídia Mutá) - Due nuovi consolati degli Stati Uniti in Brasile, nelle città di Porto Alegre e Belo Horizonte e l’impegno a facilitare l’entrata di brasiliani negli Stati Uniti e di statunitensi in Brasile. I rapporti fra Stati Uniti e Brasile si stanno intensificando, sono i riflessi della visita in questi giorni della presidente del Brasile Dilma Roussef a Washington. Il trade turistico brasiliano segue con interesse le trattative, "sono passi significativi per la crescita del turismo internazionale in Brasile", ha spiegato il direttore generale del Resort La Torre di Porto Seguro, Luigi Rotunno.

Secondo la segretaria di stato Hillary Clinton, che sarà in Brasile la settimana prossima, “i rapporti con il Brasile sono una priorità per il governo Obama, che intende aumentare sia il flusso di turisti, sia gli affari fra i due paesi”, ha affermato la Clinton, in un incontro con imprenditori brasiliani e americani, alla Camera di Commercio Americana a Washington.

Già da fine gennaio, il presidente Barack Obama ha annunciato misure per facilitare la concessione di visti a brasiliani considerati di basso rischio. Fra esse c’è la possibilità di dispensare i brasiliani dalla famosa “intervista” in consolato. È molto elevato il numero di brasiliani che si recano negli Stati Uniti , secondo Obama, esiste l’intenzione di aumentare del 40% la capacità di ricevimento delle autorità consolari in Brasile e in Cina. In marzo è stato annunciato che il governo degli Stati Uniti intende creare una fila rapida nell’immigrazione per facilitare l’entrata di viaggiatori brasiliani frequenti nel paese, la misura dipende ancora da accordi con il governo brasiliano.

I brasiliani hanno sempre affrontato molta burocrazia per ottenere il visto di viaggio per gli Steti Uniti. File immense, migliaia di documenti e comprovanti che il turista aveva realmente motivi per tornare al paese d’origine, ecc. Poi negli Usa, e più in particolare al Dipartimento di Commercio, si sono accorti che i brasiliani erano leader nel fare shopping. Nel settembre 2011 il brasiliano spendeva in media U$ 5.918 terzo in classifica dietro solo a giapponesi e britannici. In alcuni stati come New York e la Florida, i brasiliani sono addirittura quelli che spendono di più.

Dati alla mano, gli statunitensi hanno fatto una rapida equazione: se i brasiliani sono quelli che spendono di più nel nostro paese, facciamoli entrare più facilmente. Sicuramente i segnali di un’economia “che tira” come quella brasiliana, hanno aiutato nelle scelte. Insomma continua ben chiaro il concetto che si voglion far entrare più “turisti consumatori” e non “lavoratori illegali travestiti da turisti”. Ci sono perfino voci che autorità dei due paesi starebbero studiando la possibilità di eliminarlo proprio il visto.

Dilma Roussef è sbarcata a Washington domenica (8/4), con “ottime aspettative” per la sua visita negli Stati Uniti. L’intenzione della presidente, nel suo viaggio negli USA è quella di stabilire un rapporto più equilibrato fra i brasiliani e i nord americani. Dilma vuole dire a Obama che le differenze fra il Brasile e gli Stati Uniti non allontanano, ma garantiscono il consolidamento di partnership e accordi nei settori più svariati.

Come primi risultati degli incontri, gli statunitensi hanno annunciato l’apertura di nuovi consolati in Brasile a Porto Alegree Belo Horizonte. Le facilitazioni per i brasiliani negli Stati Uniti lasciano prevedere analoghe misure anche al contrario, stimolando quindi i turisti statunitensi a viaggiare di più verso il Brasile.

A Porto Seguro, nello stato di Bahia, dove di americani non ne sono mai venuti molti, le trattative vengono accompagnate con interesse "Questi passi sono significativi per la crescita del turismo internazionale in Brasile. Il visto è un freno allo sviluppo turistico tra due paesi”, ha spiegat il direttore generale del Resort La Torre Luigi Rotunno, “La libertà di spostamento fa parte del concetto stesso di essere e sentirsi in vacanza."
Antonio Alberghini / Mídia Mutá




Autore della pubblicazione:
Antonio Alberghini
Giornalista
Mídia Mutá

(Fonte notizia: http://www.resortlatorre.com)


Postato da Yorker University 


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